mercoledì 7 dicembre 2011
​Un'ovazione dell'intera platea del Teatro Dal Verme di Milano ha accolto la consegna della Gran Medaglia d'Oro, massima benemerenza civica di Palazzo Marino, all'ex arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi. "Lo dedico a tutti i milanesi", ha detto il cardinale.
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Un'ovazione dell'intera platea del Teatro Dal Verme di Milano ha accolto la consegna della Gran Medaglia d'Oro, massima benemerenza civica di Palazzo Marino, all'ex arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi. "Lo dedico a tutti i milanesi, del passato, del presente e del futuro", è stato il commento del cardinale che si è detto "non emozionato ma sereno" per il riconoscimento. "Preferirei stare in silenzio - ha poi aggiunto Tettamanzi - perché sono stracolmo di ammirazione per questo mondo vasto e variegato del volontariato, premiato stamane, che è motivo disperanza e coraggio per l'avvenire". "Come vescovo non posso non amare tutti - ha risposto Tettamanzi alle richieste dei cronisti di un commento - e in particolare chi non capisce il servizio universale della Chiesache non esclude nessuno".Al Dal Verme il sindaco Giuliano Pisapia e il presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo, oltre all'ex arcivescovo, hanno consegnato anche due Medaglie d'Oro e un attestato alla Memoria, 27 Medaglie d'Oro e 28 attestati.
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