sabato 2 luglio 2016
Diffusi i nomi dei vincitori del concorso legato all’8xmille. Nei loro progetti l’ampio ventaglio di iniziative dalla parte degli ultimi.
I feel Cud: i vincitori del concorso per parrocchie
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Le firme raccolte sul territorio rinnovano il territorio. Il concorso Cei “I Feel Cud” alla 6ª edizione ha premiato i progetti sociali di dieci parrocchie impegnate a far crescere la partecipazione all’8xmille. Oltre 200 le candidature inviate online sul sito www.ifeelcud.it. Dirimenti i criteri di utilità sociale dell’opera, in risposta alle emergenze locali e individuali, fino alla creazione di posti di lavoro. Sul podio è arrivata così la parrocchia Gesù Divin Salvatore di Roma, affidata a don Cicero José De Almeida, che si è aggiudicata 15mila euro per i corsi anti-disoccupazione di elettricista, idraulico ed edile, primo passo per una cooperativa di quartiere. Al secondo posto la parrocchia Santi Cosma e Damiano di Acireale (Catania), con don Mario Giuseppe Arezzi e collaboratori, il cui piano d’inserimento dei migranti negli orti sociali biologici è valso 10mila euro. Terza la parrocchia triestina Santi Andrea e Rita, oggi guidata da don Valerio Muschi: 8mila euro al fondo di microcredito collegato al centro ascolto a sostegno non assistenziale di chi è in difficoltà. Quarto (con 6mila euro) il piano d’intervento di don Liberato Laurenza e i parrocchiani di San Vitaliano a Sparanise (Caserta): “I Feel Green” crea corsi di formazione agricola (potatore, innestatore) in una realtà di disoccupazione allarmante, bacino di coltura dei clan di camorra. Quinta (4mila euro) la parrocchia San Nicolò di Bari a Fabriano (Ancona) con il laboratorio di arti e mestieri «in una realtà di crescente disagio occupazionale e umano» scrive il team di don Luigi Forotti. Alla parrocchia comasca San Martino di Rebbio, 6° posto e 3mila euro per la seconda accoglienza e l’inclusione sociale in un quartiere a forte flusso migratorio, con corsi di alfabetizzazione e stage. Lo firmano il parroco don Giusto Della Valle e undici fedeli. Duemila euro e 7° riconoscimento per la parrocchia messinese Santissimo Salvatore e il doposcuola per contrastare abbandono scolastico e devianza minorile presentato dal gruppo di don Nico Rutigliano e dalla onlus Don Guanella. Infine, 8° posto e mille euro per la parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Randazzo (Catania) dove il gruppo di don Santo Leonardi punta a dar vita a corsi anti-disoccupazione in informatica, sartoria, e-commerce e ristrutturazioni. A pari merito il premio della giuria (mille euro a testa) per il miglior video dell’evento di sensibilizzazione 8xmille, organizzato dalle parrocchie di Santa Giustina a Mondolfo (Pesaro-Urbino) e Santa Maria Addolorata di Alezio (Lecce). Per partecipare infatti, oltre al progetto sociale, ogni parrocchia ha inviato la video-documentazione di un appuntamento comunitario dove informare sulle opere 8xmille locali e il sistema con cui ogni anno si può sostenere la missione della Chiesa, anche attraverso la firma dei modelli fiscali Cu. «È impressionante lo spirito d’iniziativa delle parrocchie in risposta ai bisogni concreti del popolo di Dio», indica Matteo Calabresi, responsabile del Servizio promozione Cei, che anche la prossima primavera replicherà il bando, anche su Facebook ( facebook. com/ifeelcud) e Twitter (twitter.com/Ifeel-Cud). «Il colpo d’occhio nazionale che emerge dai progetti – indica Maria Chiara Giuli, che ha coordinato il concorso – è quello di una Chiesa in prima fila, talvolta come unico presidio, sui fronti più difficili e generosi: posti di lavoro, lotta a ludopatie e devianza; risposta alle migrazioni e aiuto alle famiglie; oratori di qualità e riscoperta di mestieri che oggi creano occupazione». Semi di speranza evangelica piantati aprendosi agli altri.
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