martedì 17 novembre 2015

Smurata la porta santa della Basilica di San Giovanni in Laterano sigillata dall'Anno santo, il 2000. A seguire, liberate San Pietro, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le mura.

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​I colpi ben assestati di mazzetta e scalpello rimbombano tra le mura della basilica di San Giovanni in Laterano. La porta santa della Cattedrale di Roma inizia a essere liberata dal muro di mattoni che dal 2000 ha tenuto sigillata la sua parte interna. Dopo la preghiera iniziale del cardinale Agostino Vallini, gli operai dei servizi tecnici del Governatorato della Città del Vaticano hanno abbattuto il muro costruito al termine dell’Anno santo del 2000.Ad assistere, accanto al cardinale Vallini, il Capitolo Lateranense, il maestro delle Celebrazioni liturgiche del Papa, monsignor Guido Marini e il presidente del Pontificio consiglio per la Promozione della nuova evangelizzazione, l'arcivescovo Rino Fisichella.Erano presenti anche decine di fedeli e diversi turisti che, trovandosi a passare per una visita in basilica, per caso si sono imbattuti in un evento storico.

La porta santa di San Giovanni, infatti, è la prima a essere smurata in vista del Giubileo della misericordia. In seguito toccherà a quelle di San Pietro, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le mura. Una volta staccata la lapide con la grande croce, che campeggia sulla parte centrale della parete, gli operai hanno proceduto a recuperare la Capsa, la cassetta di zinco all’interno della quale, nel 2000, venne conservato il verbale certificante la chiusura della porta.

Oltre ad esso, la cassetta di zinco conteneva anche la chiave della porta santa e 41 medaglie con lo stemma papale di Giovanni Paolo II: una d’oro coniata nel 2000, 23 d’argento come gli anni del pontificato di Wojtyla ai tempi dell’ultimo giubileo, e 17 in bronzo, una per ogni anno trascorso dal 1983, Giubileo della redenzione, al 2000.La porta è stata completamente liberata. Una volta ripetuto il rito anche nelle altre basiliche romane, tutto il materiale contenuto nelle cassette di zinco verrà consegnato a Papa Francesco. Il pontefice aprirà la porta santa di San Giovanni il prossimo 13 dicembre, 592 anni dopo il suo predecessore, Papa Martino V che per la prima volta nella storia degli anni giubilari, nel 1423, aprì la porta santa della cattedrale di Roma. Nella Basilica Vaticana, invece, l’apertura della porta santa è attestata per la prima volta nel Natale del 1499. In quella occasione Papa Alessandro VI volle infatti che la porta venisse aperta non solamente a San Giovanni in Laterano, ma anche nelle altre basiliche romane: San Pietro, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura.

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