martedì 15 marzo 2016
Il filo conduttore che guiderà i momenti di riflessione proposti dai frati del Santo di Padova è quello delle nuove opere di misericordia. Nella video-riflessione “Custodire il creato”, padre Danilo Salezze invita i devoti digitali alla «riconciliazione ecologica».
I 13 Martedi con sant'Antonio da Padova
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Martedì 15 marzo è iniziato il percorso con Sant’Antonio verso la sua festa: saranno 13 i Martedì con cui ci si preparerà spiritualmente al giorno dedicato al santo di Padova, il prossimo 13 giugno. Quest’anno, in occasione del Giubileo della Misericordia, il filo conduttore che guiderà i momenti di riflessione proposti dai frati del Santo, è quello delle nuove opere di misericordia, una sorta di “versione aggiornata” ai grandi temi dell’attualità delle opere di misericordia corporali e spirituali della tradizione della Chiesa. I tredici temi trattati spazieranno dalla tutela del creato agli squilibri socio-economici, dalla fame nel mondo, dalla cura dei malati all’indifferenza che isola sempre più gli individui, dalla perdita del lavoro che mette a rischio la dignità della persona, all’accoglienza di chi scappa dalla guerra e dalla povertà. E ancora l’etica in politica e l’impegno civile di ciascuno di noi, le relazioni con gli altri, il dialogo in famiglia, il donare una seconda possibilità agli amori feriti e, ovviamente tema della misericordia, il saper perdonare. Prima opera di misericordia: Convertire il cuore a una nuova ecologia È la prima opera di misericordia in “versione aggiornata” all’attualità proposta dai frati della basilica antoniana di Padova per i “Tredici martedì”, il tradizionale percorso di devozione a sant’Antonio. Nella video-riflessione “Custodire il creato” postata sul sito www.santantonio.org e sui social network dei frati francescani conventuali di Padova, padre Danilo Salezze invita i devoti digitali alla «riconciliazione ecologica»: “Convertiti a Dio e la terra sarà sempre in pace con te” era l’esortazione di sant’Antonio di Padova che «vedeva nella Creazione una grande sinfonia ecologica in cui tutto risponde alla lode a Dio e al bene dell’umanità». Guarda la video-riflessione Custodire il creato
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Non si tratta soltanto di riparare ai danni che l’uomo ha provocato all’ecosistema nel «tentativo di dominare e di estorcere alla terra quello che lei può e non può dare, se non a costo di grandi sofferenze di tutto l’insieme», ma di «convertire il cuore a una nuova ecologia». Le video-riflessioni vengono condivise sul canale youtube del “Messaggero di sant'Antonio” e sulla pagina Facebook “Sant'Antonio - I frati della Basilica”. Ecco l'elenco delle video-riflessioni:
15/03/2016 - Custodire il Creato, Padre Danilo Salezze 22/03/2016 - Nutrire gli abitanti del pianeta, Padre Francesco Ruffato 29/03/2016 - Prendersi cura dei malati, Padre Romano Gozzelino 05/04/2016 - Uscire dall'indifferenza, Padre Fabio Scarsato 12/04/2016 - Salvare la dignità di chi perde il lavoro, Padre Giorgio Laggioni 19/04/2016 - Mettere il bene nella Rete, Padre Alberto Tortelli 26/04/2016 - Donare un'altra possibilità a un amore ferito, Padre Oliviero Svanera 03/05/2016 - Ascoltare i figli, Padre Mario Mingardi 10/05/2016 - Accogliere chi scappa dalla guerra, Padre, Antonio Ramina 17/05/2016 - Condividere il pane con il povero, Padre Salvatore Ruzza 24/05/2016 - Prendersi cura della "cosa pubblica", Padre Enzo Pojana 31/05/2016 - Perdonare le persone moleste, Padre Antonio Bertazzo 07/06/2016 - Dare più qualità alle relazioni con gli altri, Padre Paolo Floretta
Inoltre ogni martedì dalle 17 è possibile seguire via web la diretta streaming dalla basilica di sant’Antonio della Messa e della recita della Tredicina. I temi di riflessione e preghiera sono raccolti nel libro intitolato "Con sant'Antonio andiamo incontro alla misericordia di Dio", edito dal «Messaggero di sant’Antonio», che verrà distribuito gratuitamente agli sportelli del «Messaggero» in Basilica e sul sito www.santantonio.org. Per ogni “nuova opera di misericordia” verrà proposto un brano della Scrittura, spunti di meditazione francescana, alcune preghiere e uno spazio bianco in cui è possibile annotare le proprie riflessioni suscitate dalle domande che verranno proposte dei frati.
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