venerdì 26 agosto 2016
Il segretario della Cei ha fatto visita alle popolazioni terremotate insieme al vescovo di Rieti Pompili. "Unità d'intenti tra le istituzioni e la Chiesa".
Galantino: è il momento di restare uniti
COMMENTA E CONDIVIDI
​"È il momento di stare uniti". Monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, ha visitato le popolazioni colpite dal terremoto. "Ciò che colpisce - dice al Sir - è l'unità d'intenti tra le istituzioni e la Chiesa". "Tutti stanno facendo la loro parte: è il momento di stare uniti ed evitare protagonismi dannosi - osserva Galantino -. Ciascuno, per la sua parte e per le sue competenze, si sta dando da fare per alleviare i bisogni e le sofferenze di questa gente tremendamente colpita. È bello vedere questa risposta che sta arrivando ma dobbiamo continuare a lavorare tutti uniti". Il segretario generale della Cei, uscendo dal centro operativo di Amatrice dove ha tenuto una riunione anche sui funerali delle vittime, ha salutato una famiglia rumena cristiano-ortodossa e insieme a Domenico Pompili, vescovo di Rieti, ha benedetto la loro figlia Maria Sofia di soli 28 giorni sopravvissuta al sisma insieme ai genitori.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: